mercoledì, luglio 11, 2007

Notizia sensazionale! Trovato l'accordo sullo "scalone"

Agenzia Ansia:

Trovato l'accordo sullo "scalone", la legge attuale non si tocca ma verranno introdotti degli ammortizzatori: saranno aggiunti due anni di età a ciascun italiano.
Il movimento femminista annuncia iniziative di protesta.

lunedì, luglio 09, 2007

Per fortuna che Berlusconi i soldi li spende

Leggo dal sito del Corriere della Sera un articolo a firma di Mario Gerevini che si intitola "Berlusconi: aerei e yacht per 100 milioni". Si tratta di un noioso elenco di acquisti e di vendite, di cifre che sarebbero state spese e/o guadagnate, di società e di soci d'affari. Insomma troppo pesante per Novella 2000, troppo inutile, in apparenza, per una testata come quella del Corriere. Però dopo averlo letto rimane qualcosa di amaro, mezze insinuazioni, cose dette e non dette, un fondo di veleno di cui francamente avremmo fatto a meno.
E così un articolo che è chiaramente scritto per screditare a poco prezzo Berlusconi, mi rende "il Berlusca" sempre più simpatico. Simpatico perchè mai trovo articoli con quel tono sugli aerei o gli yacht della famiglia Agnelli, di De Benedetti o di Della Valle. Simpatico perchè l'astio che traspare da quelle righe è frutto di un'enorme invidia. Simpatico perchè, per fortuna, i soldi Berlusconi non ha paura di spenderli.

giovedì, maggio 31, 2007

Assolte le nonne truffatrici

Recentemente sui giornali gratuiti trovo spunti interessanti, oggi su metro è pubblicata la seguente notizia di agenzia:

Undici ultrasettantenni sono finite ieri davanti al giudice con l’accusa di aver truffato l’Asl per un "volume d’affari" di 20 o 30 euro ciascuna: attestavano falsamente di essere esenti dal ticket ogni volta che richiedevano una prestazione in una casa di cura convenzionata. Un’accusa nata da una denuncia dell’Asl. Ma per il giudice non erano consapevoli di commettere un reato. Le anziane hanno lasciato il tribunale con la fedina penale immacolata.
Agenzia Omnimilano.

Una volta si diceva che la Legge non ammette l'ignoranza, evidentemente la Legge è cambiata.
... o sono cambiati i magistrati.

lunedì, maggio 28, 2007

Ma quanto costa la tecnologia in Italia?


Sul numero di oggi di Metro, edizione milanese, il quotidiano gratuito in distribuzione presso le fermate della metropolitana, ho letto una cosa che ha confermato ciò che penso da tempo: esistono delle differenze nei prezzi di vendita, soprattutto di prodotti tecnologici, che faccio fatica a giustificare.
Nella mia esperienza ho riscontrato come i prezzi italiani siano in media il 20% più alti rispetto agli altri paesi europei, e circa il 100% superiori rispetto agli Stati Uniti.
Si tratta ovviamente di una media e di una rilevazione non statistica ma personale, con la validità che quindi può avere. Comunque il dato che ha pubblicato la rivista Metro va a confermare con precisione quelle che erano mie sensazioni.
Metro ha confrontato il prezzo di vendita dell'iPod 80 Gb nel mondo. La variabilità dei prezzi è sconcertante, si passa dai 183€, prezzo più basso in assoluto, degli Stati Uniti, ai 666€ del Brasile. Siccome penso che tale prodotto, come tutti i prodotti elettronici, sia fabbricato nel far east, non riesco proprio a spiegarmi tale differenza.
L'Italia si colloca più o meno a metà del range, con 369€. Di per sé incomprensibile la differenza con gli USA, diventa, a mio parere, assolutamente inaccettabile quella con Francia (280€), Repubblica Ceca (300€), Danimarca (268€), Grecia (287€), Olanda (243€), Portogallo (280€) e Spagna (300 €).
Forse qualcuno che legge potrà spiegarmi le giustificazioni di tali differenze, che mi sfuggono totalmente. Non posso però fare a meno di pensare che l'unica differenza sia il margine dell'importatore. Come potremmo allora definire una politica di importazione che produce un margine superiore di ben 126€ (iva compresa) tra Italia e Olanda per ogni iPod venduto?
E' inutile spingere le famiglie a consumare di più se poi i portafogli degli italiani vengono depredati in questo modo, l'unica difesa che ha il consumatore sembra essere quella di acquistare tali prodotti via internet da venditori d'oltralpe.
Lieto di essere smentito.


mercoledì, maggio 23, 2007

Signora Letizia Moratti abbiamo bisogno di lei.

Una volta tanto parlo di una questione "personale" o meglio che mi tocca da vicino, infatti tanto personale non è, anzi coinvolge diverse decine di migliaia di cittadini. Milano, la città in cui vivo, è letteralmente tagliata in due da una ferrovia, la Milano - Mortara che attraversa in superficie la città da ovest ad est creando, tra l'altro enormi colli di bottiglia in corrispondenza dei varchi di attraversamento, ma, soprattutto, passando a pochi metri da edifici residenziali. Un progetto in via di attuazione porterà il traffico di tale linea ferroviaria dagli 8 - 10 treni al giorno ad una cifra vicina ai 200 transiti giornalieri. La preoccupazione è soprattutto per l'inquinamento acustico (ovviamente di picco e non medio) e per le vibrazioni che ne sono strettamente correlate.

L'obiettivo è assolutamente condivisibile, verrà creata una linea suburbana (S9) che affiancandosi alle altre linee realizzate o in fase di realizzazione ed alle linee metropolitane, dovrebbe convogliare un numero rilevante di persone sui mezzi di trasporto pubblico sottraendoli al trasporto su gomma con benefici evidenti sotto innumerevoli punti di vista.

Veniamo allora alle note dolenti. RFI (Rete Ferroviaria Italiana) ha realizzato un progetto di insonorizzazione (dimenticandosi totalmente del problema vibrazioni) sulla base di rilevi topografici risalenti a 30 anni fa. A quel tempo una buona parte del percorso ferroviario costeggiava insediamenti industriali. Il risultato è quello che RFI ha proposto per un tratto cittadino di circa 6 Km la realizzazione di un muro alto 5 metri di parete prefabbricata e 2 metri di materiale plastico fonoassorbente. Un muro alto 7 metri in gran parte di cemento! Persino il muro di Berlino poteva essere giudicato più grazioso.

Ieri sera 22 maggio è stata fatta una riunione con la cittadinanza, il Comitato Milano - Mortara, i Consigli di Zona e rappresentanti del Consiglio Comunale in quanto RFI ha indetto una gara di appalto senza minimamente recepire le proposte di modifica progettuale che pure erano state formulate in modo anche circostanziato e sulle quali vi è totale unità di consenso tra maggioranza ed opposizione, fatto di per sé inaudito in Italia ma chiaramente indicatore di quanto la situazione che si verrebbe a creare sia totalmente al di fuori del buon senso.
Le proposte di immediata praticabilità sono sostanzialmente due: installare la stessa tecnologia utilizzata per le linee ad alta velocità per le riduzione delle vibrazioni (banalizzando si tratta di cuscinetti elastici tra le rotaie ed il terreno) e realizzare la posto del muro un tunnel in policarbonato trasparente (soluzione adottata in diverse città nel mondo). Esiste poi una terza soluzione, definitiva, risolutiva, una soluzione che consente di ripensare e riqualificare tutta la cintura sud di Milano, una soluzione degna di una Grande Citta: l'interramento della linea ferroviaria. Costoso è vero ma il valore di una tale soluzione va ben al di là dei costi.

A questo punto non resta che partecipare compatti alla manifestazione che si terrà mercoledì 30 maggio in piazzale Lodi alle ore 18.30. Non mi aspetto ovviamente molto da questa manifestazione, anche se è giusto comunque far sapere che c'è un consenso della cittadinanza. Quello che è assolutamente necessario invece fare, sarà coinvolgere direttamente il Sindaco di Milano (da quì il titolo del post) perché solo un sindaco può impedire un simile scempio, ma in seconda battuta sarà indispensabile anche l'appoggio della Regione Lombardia che è il vero committente di RFI e perchè no del Governo perchè dopo tante leggi speciali per Roma, per Napoli magari un finanziamento che va ad incidere sulla vivibilità di una delle città più congestionate d'Europa forse ce lo meritiamo anche noi.


giovedì, marzo 22, 2007

Lo stupore di Strada

E' incredibile lo stupore di Gino Strada nel rilevare come il governo afghano non abbia affatto facilitato la liberazione dei prigionieri talebani come contropartita alla liberazione di Daniele Mastrogiacomo, si è dimostrato poco "collaborativo".
E' interessante a tal proposito l'osservazione di Luttwak (a Ballarò) quando dice che sarebbe come se il governo afghano chiedesse al governo italiano di liberare 6 capi della mafia perchè quest'ultima ha rapito un giornalista afghano. Evidentemente il governo italiano difficilmente potrebbe dimostrarsi "collaborativo" anche se obbligato da pressioni diplomatiche di uno stato arrogante.
Che dire, posso solo fare alcune considerazioni:
1) Un italiano vale molto più di un afghano
2) Gli "arroganti" americani si sono ben guardati dall'intromettersi nella trattativa, mentre noi abbiamo obbligato il governo afghano a liberare dei killer professionisti che provocheranno morti e sofferenze al popolo afghano. Viene da chiedersi chi è il vero arrogante.
3) Incoerenza: impediamo in casa nostra ai familiari di un rapito di disporre dei propri beni perchè di fronte ai rapimenti è necessario essere inflessibili e quando andiamo all'estero siamo pronti ad accettare qualsiasi ricatto.
4) Il messaggio che è stato dato (non solo ma soprattutto da questo governo) è quello che rapire giornalisti italiani è un'attività molto "profittevole" con elevatissimi ritorni e pochi rischi. Francamente se fossi un reporter mi guarderei bene dal mettere il naso fuori dai confini, fosse anche per una semplice vacanza.

martedì, agosto 08, 2006

Senza alcun pudore

Riporto queste dichiarazioni senza alcun commento, si commentano da sole. Vorrei solo riflettere sulle qualità morali dei due personaggi: molto più simili ad invertebrati platelminti che ad esseri umani.

Roma, 7 ago. - (Adnkronos) - ''La dinamica degli acconti nell'autotassazione di giugno, superiori ai saldi per il 2005, dimostra in modo concreto, dati alla mano, che la linea di politica economica adottata dal governo Prodi ha prodotto un rapido e importante cambiamento nell'atteggiamento dei contribuenti''. E' quanto afferma il viceministro all'Economia Vincenzo Visco commentando i dati sulle entrate tributarie dei primi 6 mesi dell'anno. ''L'autotassazione di giugno -aggiunge- testimonia infatti che la scelta di non fare piu' condoni e di perseguire invece con fermezza, come e' giusto e doveroso, la lotta all'evasione fiscale e' stata capita dai contribuenti. E i risultati si vedono''.

LA STAMPA - ECONOMIA

Boom entrate fiscali,
Prodi: sono i risultati della lotta all'evasione

ROMA. I risultati raggiunti nei primi sei mesi del 2006 e diffusi oggi dal Fisco sono «pura lotta all'evasione: i cittadini sanno che non facciamo condoni, quindi la gente è saggia». Il presidente del Consiglio, Romano Prodi, di ritorno da una lunga passeggiata in bici sull'Appennino reggiano, commenta così i risultati positivi sui primi sei mesi del 2006 diffusi dall'Agenzia delle entrate: +12,3% sulle entrate e +101,9% dalla lotta all'evasione. «La gente capisce che c'è serietà - aggiunge Prodi - quindi, senza nessuna variazione di aliquota, senza nessun cambiamento, aumentano gli introiti fiscali pur in un anno in cui non è aumentato il reddito».