venerdì, agosto 04, 2006

INDULTO = INSULTO

Questo indulto non s'aveva da fare.


Vorrei che qualcuno rispondesse a questa domanda: Perchè?, perchè fare una simile operazione?

1) Per le condizioni di sovraffollamento delle carceri

  • FALSO: Se si vuole risolvere veramente il sovraffollamento c'è una sola soluzione: costruire nuovi istituti penitenziari, non esistono scorciatoie. Ci vorrà tanto tempo ma se non si comincia non si finirà mai. Non mi sembra che il governo abbia preso iniziative del genere nè intende prenderne in un futuro prossimo o lontano. Ciò è indicativo della reale volontà di migliorare le condizioni nelle carceri.
  • FALSO: La maggioranza dei detenuti che usufruirà dei benefici dell'indulto è recidiva, si parla dell'80% - 90%. Ciò significa che buona parte di essi rientreranno in tempi brevi o brevissimi in carcere. Il fatto che la pena sia solo sospesa e che si perdano i benefici se si compie un altro reato è in disincentivo abbastanza ridicolo, può fare presa sulle persone alla prima condanna, non certo sugli abituè.
2) per alleggerire il carico di lavoro della magistratura
  • FALSO: il numero di reati è destinato a subire un'impennata e quindi la situazione della magistratura peggiorerà non riuscendo a far fronte a migliaia di nuovi processi in aggiunta rispetto al numero fisiologico.
3) per consentire risparmi, non dovendo mantenere circa 20.000 persone
  • FALSO: Il costo per detenuto (dato del 2003) è di 88.000.000 di lire anno, circa 44.000 euro. Per un totale (su 20.000 detenuti) di 880.000.000 euro. Una cifra considerevole che però è subordinata alla stima di permanenza in libertà che, a mio avviso, è ampiamente sovrastimata. Se va bene saranno pochi mesi. Inoltre vanno considerati i costi indiretti, difficilmente stimabili: forze dell'ordine, nuovi processi, aiuto alle persone che si trovano liberi ma senza un posto dove andare, ecc.
4) Per dare una possibilità ai detenuti ed aiutarne il reinserimento
  • FALSO: 20.000 persone rimesse in libertà più o meno contemporaneamente non consentirà alcun intervento di aiuto. Solo con la naturale cadenza dei rilasci si possono pensare politiche di aiuto nella ricerca del lavoro, della casa, affiancamento anche psicologico. In questo modo saranno allo sbando, senza alcuna possibilità reale di essere aiutati. Nonostante le buone intenzioni di qualche sindaco, preoccupato più degli effetti negativi sulla vivibilità delle città più che da una reale volontà di aiuto (altrimenti perchè queste iniziative non sono state prese in un contesto di normale reinserimento?)
5) Perchè lo aveva chiesto il Papa
  • FALSO: è la cosa più ridicola che abbia ascoltato, soprattutto se a dirla sono proprio quelle persone che in continuazione protestano scandalizzati dalle intromissioni della Chiesa nella laicità dello Stato.
Inoltre:
  • provocherà un notevole aumento della microcriminalità, ma anche della criminalità più importante (omicidi) con conseguente diminuzione della qualità della vita di tutti i cittadini.
  • la scelta del periodo in cui cominciare i rilasci è qunto meno infausto, come è possibile liberare rapinatori in agosto? si vuole forse consentirgli di fare la "stagione", con gli italiani in vacanza e gli appartamenti incostuditi sarà un disastro.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Liberare detenuti all'improvviso in questo modo, porta anche a casi come quello di Palermo, dove i detenuti di sono incatenati, perche' ora che sono liberi vogliono anche un lavoro.
Buttarli fuori su una strada e dir loro arrangiatevi e' una gran cazzata, che alla fine non puo' che creare rabbia e altra criminalita'

Andrea ha detto...

Sono assolutamente d'accordo, queste misure straordinarie hanno proprio il limite nella loro straordinarietà. Quello che serve è un impegno quotidiano che consenta, a chi ne ha voglia, di reinserirsi nella società.
Partendo da un proposito buonista si è arrivati a far del male a quelle persone.